Commissario politico

Partigiano che godeva della stima dei compagni per le sue qualità morali e intellettuali. Era di aiuto al comandante militare per tutta l’organizzazione della lotta (amministrazione, rifornimenti, stampa partigiana, rapporti con le staffette e le popolazioni civili, ecc.) e in più aveva il compito di tenere conversazioni politiche sul significato e il valore della Resistenza, la storia dell’antifascismo e sul concetto di democrazia, ecc. Era il punto di riferimento soprattutto per i ragazzi più giovani.