Sabato 14 dicembre alle 16 alla galleria espositiva del Museo...
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Una storia di guerra per educare alla pace
Il Secondo Conflitto Mondiale come non è mai stato raccontato
I molti volti della Storia
La narrazione del museo si sviluppa attraverso diverse tematiche, di cui sono protagonisti i militari ma anche e soprattutto i civili, alcuni dei quali nelle vesti di partigiani.
I Soldati
Durante gli ultimi mesi della guerra in Italia il corso del fiume Senio, cerniera strategica fra la collina e le Valli di Comacchio, rappresenta il punto più avanzato dello schieramento alleato che risaliva la penisola, per giungere al cuore della Pianura Padana.
I Civili
Se i soldati soffrono per la mancanza di derrate alimentari e di equipaggiamenti adeguati, non è certo felice la situazione dei civili: donne, vecchi e bambini non conoscono che una piccola porzione di territorio oltre la loro casa e spesso non hanno neppure frequentato la scuola
I Partigiani
Raccontare la lotta di Resistenza in Romagna significa descrivere un ampio movimento di massa, dove il supporto e la collaborazione degli strati sociali più bassi furono determinanti: quando, nell’autunno del 1944, arrivò il fronte di guerra, le truppe alleate, che fornivano armi, divise e viveri, strinsero una collaborazione con gli uomini e le donne del luogo, possessori di un’accurata e preziosa conoscenza del territorio.
Il Territorio
La zona della Romagna all’epoca della guerra è un territorio caratterizzato da paludi bonificate, attraversato da innumerevoli corsi d’acqua e profondamente influenzato dalle piogge abbondanti. L'azione umana, spesso improvvisa e violenta, contribuisce poi in maniera decisiva a modificarne l'aspetto, fino a cancellare una città e a spostarne un’altra sul lato opposto del fiume Senio.
Il Territorio
La zona della Romagna all’epoca della guerra era un territorio caratterizzato da paludi bonificate, “che, sotto le piogge autunnali, produceva il fango più glutinoso d’Italia. Inoltre la distanza che lo separava da Bologna era maggiore ed attraversata da innumerevoli corsi d’acqua che fin dal mese di settembre si gonfiarono a dismisura a causa delle piogge autunnali cadute quell’anno in anticipo” [E. Morris, La guerra inutile: la campagna d’Italia 1943-45, p. 419]. test
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Chiusura 27 e 28 novembre 2024
Il Museo della Battaglia del Senio resterà chiuso nelle giornate...
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ApprofondisciRealizzato con il contributo della Regione Emilia-Romagna nell’ambito del Piano Museale 2022 (L.R. 18/2000)
Museo del Senio
Piazza della Resistenza, 2,
48011 Alfonsine RA
Lun-Mar-Gio-Ven-Sab:
8.30-12
Mer: 8.30-12 | 14-17
Domenica: su richiesta