Prima linea fortificata difensiva approntata in Italia dall’organizzazione tedesca Todt durante la campagna d’Italia, a partire dall’ottobre 1943. Divideva in due la penisola italiana: a nord il territorio in mano alla Repubblica Sociale Italiana e alle truppe tedesche, a sud gli Alleati; si estendeva dalla foce del fiume Garigliano, al confine tra Lazio e Campania, fino a Ortona, comune costiero a sud di Pescara, passando per Cassino, nel frusinate, le Mainarde, gli altipiani maggiori d’Abruzzo e la Maiella. La sua funzione, che sfruttava il tratto più stretto della penisola italiana e gli ostacoli naturali costituiti dalle montagne appenniniche, era quello di ritardare l’avanzata degli Alleati e di tenerli impegnati affinché non potessero rinforzare la pressione sui fronti orientale e settentrionale. Lo sfondamento alleato avvenne il 18 maggio 1944.