In esposizione alla Galleria del Museo della battaglia del Senio gli scatti di due fotografi che raccontano il lascito del luogo all’umanità
Inaugura giovedì 19 gennaio alle 20 al Museo della battaglia del Senio di Alfonsine la mostra «Il Presente di Auschwitz. Fotografie di Henning Langenheim e Peter Liedtke», allestita in occasione del Giorno della memoria.
Si tratta di una mostra tematica a cura del Fritz Bauer Institut di Francoforte (la versione italiana è curata da Proforma memoria) che propone una riflessione sul tema del rapporto tra memoria, immagine e comunicazione, sull’esperienza concentrazionaria in Auschwitz-Birkenau e la percezione che di essa abbiamo oggi. Un luogo che risulta significativo non solo per la terribile esperienza che porta, ma anche per i rimandi che nel pubblico suscita ancora oggi con quel che resta del lager.
Del campo di sterminio i due fotografi colgono non tanto i trascorsi in tempo di guerra, bensì la sua attualità: una successione di immagini che mostra ciò che è il campo oggi per chi lo visita, con differenti chiavi di lettura. Scattate tra il 1987 e il 1992, le fotografie esposte raccontano di un luogo fatiscente, che porta con sé diverse forme di orrore e inquietudine, una delle quali è la paura della perdita dei segni visibili e tangibili della memoria, di non potere più affidare ai soli luoghi l’orrore di questo passato.
Confrontandosi con le difficoltà del ricordare, queste immagini si caricano del compito di non ridurre la Shoah alla mera esistenza del luogo di memoria.
L’esposizione, a ingresso libero, rimarrà allestita fino al 2 febbraio e sarà visitabile il lunedì, martedì, giovedì, venerdì e sabato dalle 8.30 alle 13, il mercoledì dalle 8.30 alle 13 e dalle 14 alle 17; domenica su richiesta; accesso consentito fino ad un’ora prima della chiusura.
L’iniziativa si inserisce in una più ampia serie di iniziative dedicate al Giorno della memoria: il calendario completo è disponibile sul sito www.comune.alfonsine.ra.it.
Per ulteriori informazioni, chiamare lo 0544 866618, oppure 866648.