Sistema difensivo apprestato dai tedeschi nell’ottobre 1943 dal versante tirrenico dell’attuale provincia di Massa-Carrara fino al versante adriatico della provincia di Pesaro e Urbino, seguendo un fronte di oltre 300 chilometri che si snodava lungo i rilievi appenninici tosco-emiliani. Questo apprestamento difensivo fu teatro di duri combattimenti tra le truppe tedesche, al comando di Albert Kesselring, e le forze Alleate, al comando di Harold Alexander: le prime cercavano di rallentare l’avanzata delle seconde, le quali, dopo aver superato la linea Gustav, cercavano di aprirsi la strada verso la valle del Po e quindi verso le regioni dell’Italia settentrionale.
Lo sfondamento definitivo della linea avvenne nella primavera del 1945, quando le armate alleate e le formazioni partigiane si riversarono nella pianura padana.